l'ultima
Se uno è bestia sono fatti
suoi
La bella responsabilità di compilare le righe dell'ultima pagina, e ti ringrazio
caro direttore per avermi dato questo bellissimo assolo, mi ha messo una
fortissima paura addosso che quasi quasi non riuscivo a scriverne nulla,
terrorizzato appunto dall'idea di entrare nell'Olimpo dell'ultima.
Invece credo proprio di avercela fatta, gli eventi giustamente hanno bisogno di
una grande libertà per potere sparare sé stessi nella magnificenza dei fatti, e
quest'ultimi non mancano mai di potere ispirare l'articolo determinativo
dell'esistente in progress.
Comincerei con un dato di fatto che mi ha procurato non poco prurito: la favola
del pensiero-non-conformista, cioè il pensiero trattino-dipendente. Anni e anni
di furibondo liberatorio anarchico fascismo hanno insegnato di scappare dalle
pastoie burocratiche dell'Accademia e dalla noia insulsa castrante delle
formulazioni standard. Orbene, in un recente convegno organizzato da mio cugino
Tano Pistone presso il bar della facoltà di Scienze Politiche dell'Università di
Catania (Pal. Romano, interno B 2) si è stabilito quanto segue: che il
sopraddetto pensiero non-conformista non esiste e non è mai esistito. Detto ciò,
in rispetto alle più evidenti allegrie del fascismo-regime (ancora più favoloso
e stupendo rispetto al sempre citato fascismo-movimento). In rispetto agli
antidettami che servono ancora per svegliare i nostri animi infiacchiti dalle
solite tremarelle elettorali e dal dibattito interno che speravamo di portare
all'esterno, ma all'esterno era chiuso e il portiere anzi per questo molto
gentile ci ha detto di passare più tardi, e quindi approfittiamone del ritardo e
a nessuno venga in mente di spacciare per buono il cosopensierononconformista
che le pernacchie non ce le risparmia nessuno. Quindi calma, stiamo buoni,
riprendiamo la virgola mancante e gli antidettami e facciamo le persone serie.
Esiste il pensiero e basta, poi se uno è bestia, sono fatti suoi. Altro
argomento su suggerimento di quel mascalzone impenitente reazionario pontificio
di Luciano Lanna mi permetto di avvisare gli amici -direttore dacci forza tu
puranco- di non mettersi assolutamente in testa l'idea di ripetere il modello
del kretino di sinistra a destra. O altrove.
Se vi dicono che siete razzisti, bene, tenetevelo. Tanto noi siamo lontani da
questo problema. Il vero fascista tira dritto, tutto invidia. Rispondete quindi
alle provocazioni con il dolce sibilo: invidioso crepa.
Pietrangelo Buttafuoco
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