l'ultima
Ho indossato i calzoni
lunghi
Caro Carli,
credo proprio tocchi a te il delizioso compito di comporre le fila dello
scomponibile rigurgito di incandescente furibondo alle armi alle armi del
giovanissimo fascismo italiano, tocca a te perché porti su questo foglio le
radici e ben altro, le premesse e il futuro di tutta la comunicazione
alfabetizzata e sanguigna dei nostri indirizzi, tu sei il nostro Efesto padrone
di numeri di telefono, modem e fax. Ipocritamente dovrei farti gli auguri, ma tu
sei toscano, ed io sono troppo poco silente siciliano e quindi ci strusciamo il
muso al modo dei cani forterazza che sbranano i foresti solo se gli garba di
tenere pulito l'orizzonte perché arrivi l'odore pulito del sole dritto al naso.
Puoi dire ad Umberto che resto sempre un impolitico sine elezione con il
pubblico plaudente: egli mi ha strigliato in illo tempore per un articolo che
gli inviava solo la tristezza di trovarmi in compagnia di figurine invecchiate,
ma ha capito che solo un blutto stlonzo che dice ciao ciao velatamente vuole
lestale nel suo sogno di cercarsi nel cortile la compagnia dei botoli più
scanzonati epperciò migliori. Ha capito epperquindi si continua a cantare.
Puoi dire invece a te stesso che andando avanti troveremo la luna impolverata.
Io ne faccio tesoro per la misericordia di trovarci politici solitari, tu nella
tua splendida Toscana, io nell'arena dell'immensa pampa disperata del Sud.
Ricordate -ricordiamolo a tutti i lettori- quando si andava in istrada a gridare
tutti felici «II sud sarà la tomba del sistema»?, altri tempi vero? Ma comunque
una vecchia ferita, proprio una vecchia ferita che abbiamo scoperto in noi
perché se non si vinceva, almeno la lucidità dell'analisi volevamo tenerla, si
gridava, si gridava e il sud restava la tomba del sistema.
Invece non è così, il sud è il serbatoio del sistema, è il posto dove il regime
ladro ladrone arricampa la maggior parte dei suoi consensi. Il sud non è più
Catania-città-nera, né la Napoli di Giorgio Almirante, non ci sono più Alfredo
Cucco, Filippo Anfuso, Tano Laterza, Orazio Santagati, siamo rimasti proprio in
tre. E nel frattempo il Sud foraggia il regime. E quindi velatamente volliamo
fale la politica del distulbo. Ho ricevuto cinque dicasi cinque offerte di
irregimentazione, nell'ordine: PDS, la Rete, due o tre correnti DC, PSI. Ho
indossato i calzoni lunghi e sono corso immediatamente ad iscrivermi alla Casa
del fascio. Io, sarò, la tomba del sistema. Ale.
Pietrangelo Buttafuoco
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