Anno V - n° 6 - 15 Ottobre 1996
le lettere Parliamo
della nostra visione della vita Caro direttore,
da qualche numero si insiste, un
po' noiosamente a dire il vero, sulla nostra rivista, ad esporre le ragioni di
alcuni redattori od «ex» (Errico, Croppi ed altri) in merito alle loro scelte di
campo, in prevalenza di olivi! Non riesco proprio a capire questi personaggi che
vogliono esternare, penso per convincerci, la bontà delle loro scelte,
provenendo anche loro, almeno ritengo, dalle nostre comuni radici (quelle di
Beppe Niccolai per non essere fraintési con altre radici…). Ma costoro o prima
stavano nella nostra area per caso o senza cognizione di causa, o adesso, per le
loro scelte nell'area del PDS, ma anche fosse stato nell'area di AN, hanno
effettuato una virata di 360° che non ha più niente a che vedere con la nostra
filosofia di vita e quindi con la nostra Politica. Caro direttore, cerchiamo
invece dì dibattere sulla rivista del nostro anticapitalismo, del nostro
antiamericanismo, anche con proposte concrete. Questi due «ismi» debbono essere
i capisaldi, i nostri paletti di confine per sentirci uniti verso un nemico
comune e ben individuabile, e sottolineo nemico e non avversario; su questi due
punti non possiamo tergiversare e tanto meno mollare; e certamente questi due
presupposti non esistono né a destra né a sinistra. Seminiamo il nostro sentire,
specialmente verso i giovani, prendendo a base del nostro fare politica
l'antiamericanismo e l'anticapitalismo; scriviamo su ciò, facciamo dibattiti,
convegni e parliamo con amici e conoscenti di questa nostra visione della vita;
boicottiamo anche nel privato con i fatti tutto quello che arriva, in tutti i
settori, dalla società americana e dal capitalismo sfruttatore. Se vogliamo
almeno tentare di salvare e migliorare la nostra società, dobbiamo operare in
quest'ottica; non preoccupiamoci dei risultati immediati, preoccupiamoci di più
di agire secondo il nostro sentire come dovere verso questa e le future
generazioni. Le discussioni se andare con Alleanza Nazionale o se andare col
PDS, che sono poi due facce della stessa medaglia capitalista, ci alterano e ci
sviliscono. Renzo Possano Verona |