«Non è importante la vita. Importante è cosa si fa della vita» (Beppe Niccolai - Roma, Dicembre 1984)

Anno V - n° 7 - 31 Dicembre 1996

 

la ghigliottina

Movimenti mussoliniani
 

La nipote del Duce del Fascismo è tornata dagli antifascisti di via della Scrofa. Viene in mente "Torna a casa Lassie": che qui c'è l'osso.

Fu così che con eccelso stile e inossidabile coerenza la signora Alessandro Mussolini (sic!) Floriani, dopo un fugace ritorno di «fiamma», in quel di Chianciano, dove ha abbracciato Pino Rauti e detto peste e corna del Presidente di Alleanza Nazionale, ha candidamente affermato: «Fini non può perdermi ed io non posso perdere lui».

La signora Daniela e l'ex ufficiale-gentiluomo, consorte della procace Alessandra, sono avvertiti. Qualora manifestassero reazioni pruriginose in regione frontale evitino di contattare il dermatologo. Intanto il Mussolini, quello vero, non potendo prendere a calci nel sedere la nipotona, continua a rivoltarsi nella tomba.

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