«Non è importante la vita. Importante è cosa si fa della vita» (Beppe Niccolai - Roma, Dicembre 1984)

Anno V - n° 7 - 31 Dicembre 1996

 

Appello ai Lettori
 

Cari Lettori,

da qualche mese, ci stiamo interrogando sul futuro della rivista che così affettuosamente seguite e generosamente sostenete. Durante l'ultimo incontro, a Lido di Camaiore (9.11.1996), è stata da tutti rimarcata l'esigenza di fare di "Tabularasa", ancora di più e meglio di quanto non lo sia stata finora, la voce di ogni cultura, di ogni volontà, di ogni anelito autenticamente antagonista.

Ovviamente, è una scommessa difficilissima e per tentare -almeno tentare- di realizzarla c'è bisogno del contributo fattivo di ciascuno di Voi. Non solo sul versante finanziario, essendo di tutta evidenza che, per aumentare la tiratura e la diffusione della rivista, per non parlar d'altro, non bastano più gli sforzi incredibili, anche sul piano fisico, di Antonio Carli, esempio di vita, prima che direttore.

È necessario segnalare nuovi possibili abbonati, eventuali nuove collaborazioni e, soprattutto, inviare Vostri scritti, lettere, memorie, testimonianze essendo previsto un notevole potenziamento della rubrica «le lettere».

Cari Lettori, la redazione si riunirà immediatamente dopo le vacanze di fine anno per tradurre in termini organizzativi ed operativi gli spunti, le riflessioni e le proposte emerse a Lido di Camaiore, secondo il sempre attuale ammonimento di Pound: «Le uniche idee che conosco sono quelle che diventano azioni».

Ma non potremo farcela senza di Voi e dobbiamo, invece, farcela. Non solo per Voi!

Con questo «spirito» e con questi proponimenti auguriamo a Voi ed alle Vostre famiglie Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

la redazione

Indice