Anno VI - n° 6 - 31 Ottobre 1997
le recensioni
Cesare Pettinato
... Con gli argomenti della Lega l'inconciliabilità è radicale. Con qualunque altro avversario politico è possibile trovare qualche punto d'incontro e di accordo: l'obiettivo finale è pur sempre comune, quello del governo del paese. Con la Lega si parlano due lingue diverse. Quando l'interlocutore mette in discussione l'esistenza della nazione o tiene in agguato l'arma della sua negazione e del suo abbandono, intellettualmente e sentimentalmente si pone su un piano diverso e inconciliabile... ... Può la cultura costituire di per sé stessa la discriminazione del problema politico? La risposta è sì. Un esempio italiano attuale: la cultura è la discriminante fra un federalismo nominale vuoto, come quello di cui si parla oggi in Italia, e un federalismo, vero, come quello europeo. Nel primo vi è utilitarismo, non cultura, perché nessuna delle diverse dimensioni in cui si è tentato di proiettarlo, regione, maxiregione, comune, costituisce un soggetto agente, né della cultura né della politica; nemmeno il Nord Italia possiede una propria identità culturale. Mentre nel secondo, quello europeo, i protagonisti, le nazioni, emergono nella pienezza della loro caratterizzazione e delle loro capacità... |