da "Rinascita", Martedì 12
aprile
2005
Antonio Carli
L’eretico dimenticato
Mentre il carnevale impazza in quel di
Viareggio, città simbolo della medesima festa, in data odierna, in questa
solatia giornata preprimaverile la delegazione dell’Ufficio Storico USN-RSI si è
voluta recare a rendere un piccolo omaggio a quel che resta del compianto
Antonio Carli il quale trova riposo nel cimitero comunale della cittadina
sopraelencata. Abbiamo deciso di ricordarlo senza una precisa data di
ricorrenza, ma così spontaneamente proprio mentre là fuori la piazza
festeggiava.
Antonio Carli, classe 1932, giovanissimo volontario RSI, segretario cittadino di
quel Movimento Sociale Italiano da cui presto prese le distanze, rimane per noi
una colonna portante del nostro pensiero Socialista Nazionale.
Successore, dopo la morte di Beppe Niccolai, alla direzione del giornale ”L’Eco
della Versilia”, poi ribattezzato ”Tabularasa”, ha continuato a tenere viva la
voce ”eretica” del grande pensatore pisano, che il buon Antonio Carli ha sempre
considerato un maestro.
Sicuramente il suo nome risuonerà come sconosciuto alle orecchie della vasta
galassia ”destro-terminale”, quella galassia di cui Carli non si è mai sentito
parte integrante.
A noi il doveroso compito di mantenere vivo il suo ricordo.
Cogliamo l’occasione per riproporre, in altra pagina del
sito, un pensiero del nostro ”decano” Stelvio Dal Piaz, suo fraterno amico e
Camerata
"Rinascita"
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